Apax in Gadda

Un Indice Inverso

Maria Luigia Ceccotti - Manuela Sassi

ILC-CNR

Nota interna, dicembre 1998


Introduzione

Alcune precisazioni

Trattamento delle forme gaddiane con integrazioni o corsivo

Apax di alcune unità testo

Forestierismi

Varianti o refusi?

Forme accentate

Tabella n.1

Tabella n.2

Fig. 1

Fig. 2


 

Introduzione

Ad un anno dalla realizzazione e presentazione ufficiale dell'archivio elettronico dell'opera di Carlo Emilio Gadda, archivio che si basa sull'edizione garzantiana curata da Dante Isella nella collana 'I Libri della Spiga', siamo costrette a rendicontare il nostro utilizzo di tale archivio premettendo che probabilmente siamo state 'sub-jugate' dalla personalità gaddiana che 'Scrisse sempre due o tre libri nello stesso tempo, non ultimava niente, tendeva a rinviare, a non concludere mai - lui che pur possedeva un senso così superbo della costruzione. Detestava qualsiasi compiutezza e conclusione, ogni cosa era sempre cominciata e incompiuta: ed egli adorava questo groviglio di infiniti rapporti tra cose tutte non finite.' Ce lo ricorda Pietro Citati in un bell'articolo pubblicato da La Repubblica il primo giugno 1997, recensione di un importante libro sull'infanzia e sull'adolescenza di Gadda scritto da Gian Carlo Roscioni.

E' una spiegazione che ci diamo e vi diamo per giustificare il ritardo con il quale proponiamo questo primo quaderno che contiene l'indice inverso degli apax gaddiani che fanno parte di ciò che, ahimé, per nostra responsabilità, è il lessico base dell'archivio gaddiano.

Questo sottoinsieme è ovviamente il più ampio dell'archivio, seguito poi dal lessico delle note, da quello dei termini francesi, inglesi, etc. etc.

Stiamo invece ancora lavorando per la realizzazione di un quaderno che nelle nostre intenzioni avrebbe dovuto essere il primo 'risultato' da proporre e cioè le concordanze di termini gaddiani, sempre con riferimento al lessico di base. Quasi certamente questo quaderno slitterà al terzo posto della serie mentre stiamo per presentare l'inventario dei termini accentati.

Questo indice inverso comprende 36350 forme, stringhe di caratteri alfabetici (con l'eccezione dell'apice all'inizio o alla fine della stringa e delle parentesi uncinate < > utilizzate per le integrazioni) compresi tra spazi bianchi e/o segni di interpunzione, che compaiono una sola volta nel lessico base dell'opera gaddiana.

Ci sembra opportuno ribadire che nell'archivio da noi realizzato (nella nota tecnica già menzionata descriviamo le sue caratteristiche tecniche che hanno 'condizionato' ma anche 'permesso' le nostre scelte redazionali) il lessico base è costituito da tutto ciò che non è stato codificato come linguaggio francese, inglese etc. ed escludendo anche tutto il cospicuo sottoinsieme delle forme che fanno parte delle note dell'autore, così importanti per alcuni testi come i dieci disegni milanesi dell'Adalgisa.

Nell'inventario ciascuna forma è corredata della sigla dell'opera gaddiana in cui compare; la 'decodifica' delle sigle relative alle 33 unità-testo dell'archivio si trova nella tabella n.1 a pag. VIII.

Nella tabella n.2, a pag. IX, sono state registrate per ogni unità-testo le cifre relative ai dati seguenti (di cui si propongono alcuni grafici riassuntivi a pag X-XI):

  • gli apax del lessico base
  • le forme totali
  • le occorrenze totali
  • le forme del lessico base
  • le occorrenze del lessico base
  • il numero dei linguaggi codificati

 


 

Alcune precisazioni

 

Trattamento delle forme gaddiane con integrazioni o corsivo

Il file degli apax del lessico base del corpus gaddiano contiene 60 forme 'ricostruite' delle quali abbiamo ritenuto opportuno lasciare nel dizionario solamente quelle (16) che sono realmente forme di frequenza 1 nel lessico base del corpus mentre le altre le proponiamo qui di seguito con l'indicazione della sigla dell'opera in cui compaiono:

 

 

ui

qu<e'

ri

del<l'

ggp

del<l>'

ui

ci<li>ndrica

mec

<del>la

ri

u<na>

ri

cinqu<anta>

mec

baion<etta>

ri

domanda<va>

ri

<in>veleniva

ri

maest<ranza>

rai

gene<ra>le

mm

<al>le

ri

alienaz<ione>

ggp

rip<a>rare

mec

espl<odere>

ri

rappresenta<n>te

ri

se<r>gente

ggp

liev<em>ente

ri

angeli<ci>

ri

far<g>li

ri

mo<bi>li

ui

germin<azioni>

ggp

mascalz<on>i

ri

kilom<etri>

rai

servi<zio>

ri

costringendo<lo>

ri

c<onsumano>

mec

bruciava<no>

mec

gonfiava<no>

ri

cava<va>no

ggp

faceva<no>

ui

aveva<no>

ri

sarann<o>

ri

scambiar<ono>

ri

tribun<o>

mm

un<o>

ri

apparve<ro>

ui

valoro<so>

ri

uni<verso>

ri

distaccam<ento>

ggp

in<n>affiamento

ri

<s>vuotamento

ri

o<r>

 

Segnaliamo anche 10 forme che il DBT dà come apax per il fatto che una sottostringa della forma è stata codificata sì da apparire in corsivo così come nel testo cartaceo. Le forme sono:

ri

<sp>ada

mm

l<e>

vm

in<tu>ire

mm

nostr<e>

mm

caus<e>

mm

coscienz<e>

ag

capitar<ci>

vm

en<tu>siasmarsi

ri

<sp>asmo

ep

centri<peto>

 

C'è una forma che abbiamo escluso e dall'indice e dai precedenti elenchi. Si tratta di ton<n>elaggio che dovrebbe trattarsi, a nostro modesto parere, di un refuso. Il testo in cui compare è Il Tevere, pag. 1230, e la forma 'tonnellaggio' ha freq. 7 in tutto il corpus, comprendendo anche questa forma che risulta in ogni caso una forma con una lettera integrata.

  

Apax di alcune unità testo (QP, QPL, EP, PLF)

Dalla seconda colonna della tabella 2 è evidente la presenza numerosa di apax in queste unità testo. Vogliamo precisare che la codifica 'linguaggi' relativa a questi testi è stata effettuata col criterio della cautela in quanto era per noi difficile attribuire un codice attendibile proprio al lessico che ha reso celebre Gadda: linguaggio romanesco-napoletano-molisano. Abbiamo quindi ritenuto più corretto nei casi d'incerte zza considerare tale lessico facente parte del lessico-base del corpus. Nel proporre questi quaderni abbiamo tenuto presente soprattuto il punto di vista dell'utilizzatore dell'archivio elettronico che ha a disposizione tutti i dati.

   

Forestierismi

La decisione di codificare alcune forme a volte come forestierismi facenti parte del lessico base, a volte come termini stranieri e quindi facenti parte del sottoinsieme francese, inglese etc., è stata guidata dal dizionario per i termini isolati mentre lo stesso termine inserito in un contesto francese, inglese, etc. è codificato come termine straniero. Un esempio:

Souvenirs

Scritti dispersi, a pag. 1036: dal Settecento un po' cartolinesco dei souvenirs,

Il Tevere, a pag. 1124 : Souvenir de Rome

Bleus

Altri Scritti, a pag. 1151: dei grigi, dei viola, dei bleus cupi e le nere virgole

I viaggi la morte, a pag. 573: Dans les yeux bleus et sous le front

 

 

Varianti o refusi?

Nella correzione dell'indice abbiamo riscontrato forme che a prima vista potrebbero sembrare refusi. La decisione presa è stata sempre conforme al testo garzantiano. Un esempio per tutti:

Elavazione

Scritti Dispersi, a pag. 1163: alla diffusione della cultura e alla elavazione del gusto

Scritti Dispersi, a pag. 1172: alla diffusione della cultura e alla elevazione del gusto

Scritti Dispersi, a pag. 1173: "giovato alla coltura o alla elevazione del gusto"

Ci chiediamo: elavazione è una variante di Gadda per la quale ha tenuto presente sia il lemma arcaico 'lavazione' (purificazione) che il verbo latino 'elavo' (lavare) ?

 

Forme accentate

Non è infrequente in questo indice la presenza di forme accentate. A volte si trova anche la stessa forma senza accento (iconografica, iconogràfica; telepatia, telepatìa; zìc, zíc, ricrearono, ricreàrono, dagherrotipo, dagherròtipo), il più delle volte la forma senza accento ha frequenza maggiore di 1 (metodo, 107, mètodo; biologo, 2, biòlogo; comodo, 49, còmodo). Per questo motivo proporremo con il prossimo quaderno l'elenco di tutte le forme accentate presenti nel lessico-base del corpus. Anticipiamo per ora i dati quantitativi: le forme accentate in tutto il lessico di base sono 7160 di cui 3850 risultano accentate sulla vocale finale.

 


Tabella n.1

Tabella di scioglimento delle sigle usate nell'indice inverso.

 

ADA

L'Adalgisa (disegni milanesi), Garzanti

RR1

1988

AG

Accoppiamenti giudiziosi, Garzanti

RR2

1989

AN

Gli anni, Garzanti

SGF1

1991

AS

Altri scritti, Garzanti

SVP

1993

CD

La cognizione del dolore, Garzanti

RR1

1988

CDU

Il castello di Udine, Garzanti

RR1

1988

EP

Eros e Priapo (Da furore a cenere) , Garzanti

SGF2

1992

GB

Gonnella buffone, Garzanti

SVP

1993

GAS

Il guerriero, l'amazzone, lo spirito ....Foscolo, Garzanti

SGF2

1992

GGP

Giornale di guerra e di prigionia, Garzanti

SGF2

1992

HJ

Háry János, Garzanti

SVP

1993

LDF

I Luigi di Francia, Garzanti

SGF2

1992

MDF

La Madonna dei Filosofi, Garzanti

RR1

1988

MDI

Le meraviglie d'Italia, Garzanti

SGF1

1991

MDS

I miti del somaro, Garzanti

SVP

1993

MEC

La meccanica, Garzanti

RR2

1989

MM

Meditazione milanese, Garzanti

SVP

1993

PDO

Il palazzo degli ori, Garzanti

SVP

1993

PDT

Pagine di divulgazione tecnica, Garzanti

SVP

1993

PLF

Il primo libro delle Favole, Garzanti

SGF2

1992

PS

Poesie, Garzanti

SGF2

1992

QP

Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, Garzanti

RR2

1989

QPL

Quer pasticciaccio...("Letteratura", 1946-47) , Garzanti

RR2

1989

RAI

Racconti incompiuti, Garzanti

RR2

1989

RD

Racconti dispersi, Garzanti

RR2

1989

RI

Racconto italiano di ignoto del novecento, Garzanti

SVP

1993

SA

Schede autobiografiche, Garzanti

SGF2

1992

SD

Scritti dispersi, Garzanti

SGF1

1991

TRE

Traduzioni, Garzanti

SVP

1993

TVR

Il Tevere, Garzanti

SVP

1993

UI

Ultimi inediti, Garzanti

SVP

1993

VLC

Verso la Certosa, Garzanti

SGF1

1991

VM

I viaggi la morte, Garzanti

SGF1

1991

 


Fig. 1

Dalla prima e dalla seconda colonna della tabella precedente abbiamo ottenuto la torta che segue, dove si evidenzia in percentuale la maggiore quantità di apax per unità-testo rispetto al numero totale.

 

 


Fig. 2

In questa seconda figura si evidenzia la quantità di apax per unità-testo rapportata al numero di forme del lessico base della stessa unità.

  

 

 

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