L’ALT in
versione elettronica: DBT-ALT
L’intero corpus dei materiali lessicali reperiti con le
inchieste dell'ALT sono stati codificati in più di 350.000
schede che oltre alle forme ottenute in risposta alle domande
del questionario includono materiali accessori quali contesti
linguistici tipici e annotazioni di varia natura, che vanno
dalla rilevazione di differenziazioni di tipo semantico alla
messa a fuoco di variazioni di registro, stile, e così via. A
questi materiali “canonici” si affiancano materiali lessicali
integrativi emersi in associazione alle risposte
quantificabili in circa 30.000 schede. In tutto, la Banca Dati
dell’ALT contiene dunque circa 380.000 schede.
Il programma di gestione e interrogazione della Banca Dati
dell'ALT, DBT-ALT, rappresenta una specializzazione del software analisi
testuale e di interrogazione “full-text”
DBT (Data
Base Testuale) sviluppato presso l'Istituto di Linguistica
Computazionale da Eugenio Picchi (Copyright: Consiglio Nazionale
delle Ricerche) e che costituisce un punto di riferimento nel
panorama letterario e linguistico italiano per le ricerche di
tipo testuale. Il nucleo di partenza, costituito dalle
funzionalità di base per la gestione di una base di dati
testuali, è stato specializzato per il trattamento dei materiali
dell'Atlante Lessicale Toscano, un corpus “bilingue” che include
dati sia in trascrizione fonetica sia in ortografia italiana.
In DBT-ALT, tutte le funzioni di recupero di informazioni
possono essere effettuate su materiali sia in trascrizione
fonetica sia in ortografia italiana. Inoltre, i materiali
possono essere recuperati sulla base di un ampio spettro di
parametri che vanno dalla domanda del questionario a cui si
correlano (direttamente o indirettamente), la località di
inchiesta in cui sono stati raccolti alla forma registrata (in
trascrizione fonetica) sul campo e alle notazioni e commenti
forniti a integrazione delle risposte.
L’insieme delle funzionalità di base è stato integrato con altre
funzioni di ricerca più complesse che permettono la selezione
dei materiali sulla base di parametri extra-linguistici: ad
esempio, qualsiasi ricerca può essere associata a restrizioni
sulla tipologia del punto di inchiesta e/o degli informatori.
Infine, DBT-ALT include una funzionalità specifica basilare per
la gestione dei materiali di un atlante geolinguistico, ovvero
la possibilità di proiettare su carta i risultati ottenuti
attraverso le diverse funzioni di ricerca.
Per
una illustrazione dettagliata di DBT-ALT si rinvia alle
pubblicazioni citate ai punti 24-29 degli studi
sull’impianto, la realizzazione e l’informatizzazione
dell’ALT.
|