Gabriella
Giacomelli
15
aprile 1931 – 22 luglio 2002
Si
forma come studiosa di lingue preromane alla scuola di Giacomo
Devoto col quale discute la tesi di laurea che confluirà nel
suo primo articolo. Continuerà su questa linea scientifica
fino alle soglie degli anni Settanta per poi dedicarsi
interamente alla dialettologia italiana; lei stessa nel
dividere, anni indietro, la sua produzione scientifica segna
il nuovo corso dei suoi studi con Scavi toponomastici a Tésimo
(1968) che ricordano, fra l’altro, il contatto scientifico
con Carlo Battisti. Nonostante il livello raggiunto negli
studi sul mondo antico –si pensi, fra i tanti contributi, a La
lingua falisca (1963) e a Il falisco (1978)- e
all’attività svolta per <Studi Etruschi> non solo
come autrice, ma anche come redattrice degli Indici, il
cambiamento di campo sarà definitivo; in pochi anni la
produzione si sposta rapidamente sui dialetti italiani e poi
sulla Toscana per culminare nella progettazione e attuazione
dell’Atlante Lessicale Toscano. L’elenco delle
pubblicazioni include contributi dedicati alla dialettologia e
contributi dedicati al mondo antico.
Assistente
volontaria alla Facoltà di Lettere dell’Ateneo fiorentino
dal 1954, fu incaricata dell’insegnamento di Dialettologia
italiana nell’anno accademico 1966/67; vi si è dedicata con
passione e entusiasmo, prima come professore associato (dal
1980) e poi come ordinario (dal 1986), fino al 1996, anno in
cui andò fuori ruolo.
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