Il questionario
ALT
Nella sua formulazione, il questionario
dell'ALT differisce profondamente da quello della maggior
parte degli atlanti linguistici. La Toscana č in Italia una
regione singolare. Patria dell'Italiano letterario, ha un
lessico che in gran parte coincide con quello dell'italiano:
ma non sempre e non dappertutto. Il questionario ALT č stato
concepito per rendere conto della complessa e variegata
realtŕ linguistica regionale: le domande erano volte a
verificare come singoli concetti fossero espressi da termini
diversi in aree diverse, e come in aree diverse venisse
attribuito un significato diverso allo stesso termine. Le
domande del questionario ALT erano anche volte ad indagare
altri aspetti della dinamica linguistica toscana: ad esempio,
erano intese a verificare lo stato di salute di parole vive,
da classificare socialmente, cosě come di parole moribonde,
perché troppo particolari, neppure passate all'italiano
regionale o locale, o perché legate a tecniche e oggetti in
via di scomparsa.
Lo scopo delle domande ALT varia dunque di volta in
volta. Tuttavia esse sono riconducibili a
due diversi tipi fondamentali:
-
domande
onomasiologiche,
volte a ricercare le denominazioni di un concetto dato (per
esempio si chiede: “quale parola usa per indicare un bambino
vivace?”);
-
domande
semasiologiche o di verifica, volte a indagare i
significati associati ad un termine proposto o l’esistenza
di un particolare termine in un particolare significato (per
esempio si chiede: “cosa significa la parola pennecchio?”
oppure “usa la parola citto per ‘bambino’?” ).
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