Perché
un atlante linguistico
REGIONALE
I confini territoriali di un atlante
linguistico possono coincidere con quelli dello stato in cui
si opera e inizialmente si avevano soprattutto “atlanti
nazionali”. Restringere l’area geografica a porzioni di
territorio porta l’indubbio vantaggio di una visione
ravvicinata della situazione linguistica sia per la possibilità
di infittire la rete dei punti di indagine sia per una
migliore definizione dei fenomeni da studiare. In tal modo le
dinamiche areali e sociolinguistiche sono più strettamente
correlate con la realtà geografica, sociale e culturale del
territorio in esame.
E' problematico comunque ritagliare la
porzione di territorio da indagare perché i confini
linguistici non coincidono necessariamente con quelli
amministrativi, intendendo “regionale” nell’accezione più
comunemente condivisa. La stessa Toscana comprende la
Lunigiana e la Romagna Toscana appartenenti linguisticamente
ai dialetti settentrionali e aree di transizione,
caratterizzate appunto da fenomeni che mostrano il lento
passaggio da un tipo all’altro. Ogni criterio linguistico
adottato per ritagliare il territorio da indagare si prestava
ad obiezioni e quindi è stato scelto un criterio
extralinguistico: i confini amministrativi. Così
“regionale” per l’ALT significa proprio della
“regione”.
|