La progettazione
dell'impresa
La storia dell’Atlante Lessicale Toscano
(ALT) comincia nel
1973 quando da una serie di constatazioni circa le differenze
del lessico toscano, orizzontali (cioè da luogo a luogo) e
verticali (nello stesso luogo, tra persone di diversa
generazione e di diverso livello socioculturale) nasce,
all’interno del seminario guidato da Gabriella
Giacomelli, docente di Dialettologia Italiana alla Facoltà
di Lettere dell’Università di Firenze, l’idea di realizzare
uno strumento che rappresenti adeguatamente queste
diversità.
Lo strumento viene individuato in un atlante linguistico -
lessicale in questo caso - regionale, ovvero un insieme di
carte che, all’interno del profilo del territorio toscano,
riportino, in corrispondenza di centri abitati prescelti, il
termine o i termini in uso in quel centro per indicare un
concetto che costituisce il “titolo” della singola carta
.
Per portare a compimento un simile progetto si è resa
necessaria in primo luogo una fase preparatoria che fornisse i
criteri e gli strumenti indispensabili per passare
all’attuazione:
- l’individuazione della rete dei centri abitati che
dovevano essere oggetto di inchiesta;
- la definizione delle caratteristiche del campione di
persone che in ognuno di questi centri doveva essere
intervistato;
- il questionario, cioè la lista delle domande le cui
risposte sarebbero poi andate a riempire le singole carte.
L’indagine sul
campo
Messi a punto i criteri fondamentali e gli
strumenti necessari, inizia fino dal 1974 la fase della
raccolta dei materiali tramite le inchieste, che si protrae
fino al 1986: si tratta di un impegno cospicuo e costante
svolto da un contingente di raccoglitori costituito per la
maggior parte da laureati e laureandi in Dialettologia
Italiana, da studiosi e comunque da personale addestrato. La
molteplicità dei raccoglitori, resasi necessaria per il
protrarsi nel tempo dello svolgimento delle inchieste (232
complete - in otto punti si sono svolte due inchieste -, che
giungono a 245 se si considerano anche le inchieste
integrative parziali), non ha inficiato la sostanziale unità
dell’impresa, assicurata dalla continuità nella sua direzione.
Il processo di
informatizzazione
Quasi contemporaneamente alla fine delle
inchieste nel 1985, il progetto dell’atlante subisce una
evoluzione: si decide che l’ingente e diversificata massa dei
materiali raccolti sarà organizzata in una banca dati. Tale
scelta è da un lato imposta dalle difficoltà di gestione della
quantità e varietà dei dati raccolti e dall'altro suggerita
dall'incipiente diffondersi di tecnologie informatiche in
campo umanistico. Condizione necessaria allo sviluppo in
questa direzione è stato il rapporto di collaborazione
stabilito con l’Istituto di Linguistica Computazionale (ILC)
del CNR di Pisa nell’ambito del quale sono stati prodotti i
programmi di archiviazione e il sistema di interrogazione
attraverso cui i dati sono fruibili dal 2000, anno della
pubblicazione dell’ Atlante Lessicale Toscano su CD-rom, e la
corrente versione in rete ALT-WEB.
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