Il
calderaio tra passato e presente
Alcune annotazioni fanno intravedere l’evoluzione di un
mestiere che non c’č piů.
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Il calderaio oltre a stagnare i paioli, faceva le chiavi,
lavorava ferro e rame: era quasi un fabbro, tanto che a
Montalcino (Siena) esisteva un fabbro detto il magnano;
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Il calderaio riparava anche i tubi e le grondaie, quindi come hanno osservato gli
informatori di Castiglion Fibocchi (AR) “il calderaio č un personaggio
ormai scomparso: il tipo di lavoro da lui compiuto fa oggi
parte del mestiere del fabbro e di quello dell'idraulico”.
Possiamo seguire almeno una delle
possibili trasformazioni del calderaio esaminando le
informazioni disperse nelle descrizioni e nell’apparato di
commento alla domanda 352 che richiede le denominazioni del
mestiere “emergente” dell’idraulico.
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