tògliere è senz’altro
considerato il "più italiano" , con i suoi 58
contesti selezionati.
Si nota subito che la glossa italiano
viene data alla voce anche in molti punti dell’area
centrale, a differenza delle voci precedenti.
In due casi risulta usato solo
nell’interazione con estranei alla comunità locale, mentre
in sei punti viene addirittura dichiarato che si tratta di
voce "non usata", ancorché ovviamente conosciuta.
In 16 punti è definito di uso raro e in
ben 23 punti lo si ritiene di pertinenza del registro formale
della comunicazione.
In 10 casi lo si definisce come proprio della lingua scritta,
in 5 lo si definisce termine colto, addirittura "dotto" al
punto 81, Barberino Val d’Elsa, in provincia di Firenze, e
in altri 5 lo si colloca in ambito scolastico.
Ci sono addirittura tre casi in cui tògliere
è definito "troppo...":
-
a Campagnatico in area
grossetana (punto 189) il termine è sentito
come "troppo formale e
corretto";
-
all’Elba, a La
Pila (punto 203), uno degli intervistati lo percepisce come voce
"troppo sofisticata";
-
infine a
Montemignaio, nell’aretino (punto 90) il
verbo è escluso dall'uso normale perché "troppo italiano"!
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