Note di commento

Le attestazioni linguistiche raccolte, siano esse risposte canoniche a domande del questionario oppure materiali integrativi, sono spesso corredate di note di commento che accolgono informazioni di vario genere in forma discorsiva. Le cosiddette “note discorsive”, marcate da N nel campo "TipoNota", raccolgono descrizioni ed annotazioni più svariate, dalle osservazioni sul referente della domanda alla descrizione di pratiche tradizionali, alle osservazioni degli informatori o del raccoglitore sulla domanda stessa o ad altro ancora.

Nell’esempio che segue si ha una nota che registra la descrizione da parte di nove informatori del punto di inchiesta 26 del processo di pulitura delle castagne; tale nota fa riferimento alla domanda 94 del questionario ALT (la più strettamente legata all’argomento) che indaga sulle denominazioni del seccatoio di castagne.

Oltre alle coordinate di riferimento dell’attestazione, la scheda contiene il campo "TipoNota", che specifica il tipo di nota, ed il campo "Nota", che ospita una descrizione accurata del processo di pulitura delle castagne, ed include anche terminologia specifica riportata in trascrizione fonetica (si noti che ogni termine dialettale, quando non appaia di già tra i materiali canonici, è stato anche registrato individualmente come materiale integrativo). La scheda contiene anche il campo "Confronta" che rimanda a materiale lessicale integrativo; si noti infine la presenza del campo "MatEtnografico" che marca l’interesse etnografico dei materiali contenuti nella scheda.

Note di tipo discorsivo sono anche usate per convogliare informazioni diverse. Ad esempio, nella scheda che segue si avverte che l’attività oggetto della domanda 126 (cioè la raccolta delle olive) nel punto di inchiesta 70 non è tradizionale nel luogo.

La scheda non include indicazione degli informatori in quanto, come chiarisce il testo stesso della nota, la fonte dell’informazione è il raccoglitore.

Note discorsive possono affiancarsi sia a risposte canoniche a domande del questionario sia a materiali integrativi. Quest’ultimo è il caso che segue:

Si tratta di una nota a materiale lessicale integrativo (registrato in relazione alla domanda 227B che propone la verifica semasiologica delle forme salamandra, saramandola) che attesta una credenza riguardo alla salamandra denominata nel punto in questione, il 37, targétto. Infatti, molti dei campi che compongono la scheda portano la denominazione tipica dei materiali integrativi.

Un’ultimo caso è rappresentato dalla nota di rinvio esemplificata dalla scheda riportata sotto: per tutte le risposte ottenute nel punto 178 alla domanda 423a è utile il rinvio alla scheda che descrive sciamannare, voce testimoniata nello stesso punto 178 dagli informatori 1-6,A-C,E in risposta alla domanda 522.